SCOPO E APPLICABILITÀ
La presente relazione intende spiegare a grandi linee come vengono gestite le operazioni di recupero di rifiuti di imballaggio che vengono convertiti dallo status giuridico di rifiuto a quello di prodotti commercializzabili (EOW “end of waste”), in conformità a quanto autorizzato ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06 e smi e più in generale a quanto previsto dall’art. 184-ter comma 3 lettera d dello stesso decreto.
MODALITA’ OPERATIVETIPOLOGIA DI RIFIUTO
I rifiuti in ingresso all’impianto da sottoporre ad attività di trattamento sono costituiti da imballaggi riconducibili ai seguenti codici EER:
• 15.01.02 imballaggi in plastica
• 15.01.03 imballaggi in legno
• 15.01.04 imballaggi metallici
• 15.01.06 imballaggi in materiali misti
• 15.01.10* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
Si tratta di imballaggi che presentano residui di sostanze riconducibili al precedente impiego, con eventuali danneggiamenti esterni. Le sostanze contenute possono essere di qualsiasi natura, purchè noto ed a tale proposito, per ogni cliente o potenziale cliente vengono richieste preventivamente le schede di sicurezza delle sostanze precedentemente contenute.
La percentuale massima ammessa di residui è, sia per i fusti che per le cisternette, il 5% del peso dell’imballo.
• 15.01.02 imballaggi in plastica
• 15.01.03 imballaggi in legno
• 15.01.04 imballaggi metallici
• 15.01.06 imballaggi in materiali misti
• 15.01.10* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
Si tratta di imballaggi che presentano residui di sostanze riconducibili al precedente impiego, con eventuali danneggiamenti esterni. Le sostanze contenute possono essere di qualsiasi natura, purchè noto ed a tale proposito, per ogni cliente o potenziale cliente vengono richieste preventivamente le schede di sicurezza delle sostanze precedentemente contenute.
La percentuale massima ammessa di residui è, sia per i fusti che per le cisternette, il 5% del peso dell’imballo.
TRASPORTO
Nella maggior parte dei casi il ritiro presso le aziende clienti viene effettuato direttamente da FUSTAMERIA ALBERTAZZI, previo accordo telefonico. Questo però non esclude la possibilità di effettuare il ritiro tramite l’utilizzo di Autotrasportatori autorizzati o conferimento diretto da parte del produttore se in possesso di autorizzazione.
I rifiuti che risultano conformi ai parametri aziendali, possono essere sottoposti al trattamento, diversamente il carico viene respinto.
I rifiuti che risultano conformi ai parametri aziendali, possono essere sottoposti al trattamento, diversamente il carico viene respinto.
PROCEDURE PRODUTTIVE
I rifiuti conformi ai criteri di accettazione vengono trattati in conformità a quanto autorizzato ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs. 152/06.
A seconda della tipologia di imballaggio vengono effettuati tre differenti processo di trattamento:
- Attività recupero fusti (plastica o ferro)
- Attività recupero cisterne (IBC)
- Attività di conto lavorazione cisterne
A seconda della tipologia di imballaggio vengono effettuati tre differenti processo di trattamento:
- Attività recupero fusti (plastica o ferro)
- Attività recupero cisterne (IBC)
- Attività di conto lavorazione cisterne
ATTIVITA' DI RECUPERO FUSTI (PLASTICA E FERRO)
L’attività riguarda i seguenti rifiuti:
150104 Imballaggi metallici
150102 Imballaggi in plastica
150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
I rifiuti in ingresso vengono verificati e accettati quindi stoccati nelle aree dedicate. Si procede all’effettuazione delle seguenti attività:
- rimozione degli eventuali residui di sostanze tramite scolatura
- la scolatura avviene in maniera distinta per sostanze residuali compatibili tra loro
- eliminazione etichetta esterna
- riparazione ammaccature tramite bordatrice e pressa ad aria (solo per i fusti metallici )
- lavaggio esterno ed interno nella linea fusti
- asciugatura
- controllo visivo dell’interno e verifica assenza di foratura (verifica pulizia e foratura)
- applicazione del tappo
- eventuale verniciatura fusti metallici
I fusti pronti per la vendita vengono stoccati nelle aree dedicate.
150104 Imballaggi metallici
150102 Imballaggi in plastica
150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
I rifiuti in ingresso vengono verificati e accettati quindi stoccati nelle aree dedicate. Si procede all’effettuazione delle seguenti attività:
- rimozione degli eventuali residui di sostanze tramite scolatura
- la scolatura avviene in maniera distinta per sostanze residuali compatibili tra loro
- eliminazione etichetta esterna
- riparazione ammaccature tramite bordatrice e pressa ad aria (solo per i fusti metallici )
- lavaggio esterno ed interno nella linea fusti
- asciugatura
- controllo visivo dell’interno e verifica assenza di foratura (verifica pulizia e foratura)
- applicazione del tappo
- eventuale verniciatura fusti metallici
I fusti pronti per la vendita vengono stoccati nelle aree dedicate.
ATTIVITA' RECUPERO CISTERNE
L’attività riguarda i seguenti rifiuti:
150102 Imballaggi in plastica
150106 Imballaggi in materiali misti
150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
I rifiuti in ingresso vengono verificati e accettati quindi stoccati nelle aree dedicate. Si procede all’effettuazione delle seguenti attività:
- rimozione di eventuale residuo interno tramite aspirazione;
- Carico nella linea di lavaggio;
- Primo lavaggio interno;
- Secondo lavaggio interno ad acqua;
- Lavaggio esterno con rimozione dell’acqua residua;
- Asciugatura e verifica di integrità.
Le cisternette conformi vengono quindi depositate nelle rispettive aree.
150102 Imballaggi in plastica
150106 Imballaggi in materiali misti
150110* Imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze
I rifiuti in ingresso vengono verificati e accettati quindi stoccati nelle aree dedicate. Si procede all’effettuazione delle seguenti attività:
- rimozione di eventuale residuo interno tramite aspirazione;
- Carico nella linea di lavaggio;
- Primo lavaggio interno;
- Secondo lavaggio interno ad acqua;
- Lavaggio esterno con rimozione dell’acqua residua;
- Asciugatura e verifica di integrità.
Le cisternette conformi vengono quindi depositate nelle rispettive aree.
ATTIVITA' DI CONTO LAVORAZIONE CISTERNE
In impianto viene svolta un’attività di bonifica cisterne in Conto Lavoro.
La peculiarità di questa attività consiste nel fatto che le cisterne conferite in conto lavoro sono di proprietà del conferitore, vengono consegnate con DDT (non con formulario), vengono sottoposte a bonifica e controllo per poi essere riconsegnate al proprietario.
Il processo di bonifica è il medesimo effettuato sui rifiuti costituiti da cisterne (IBC) ed utilizza la medesima linea di lavaggio.
La differenza è unicamente gestionale: le cisterne gestite in conto lavoro sono di proprietà di terzi e a terzi devono tornare, opportunamente bonificate e verificate.
La peculiarità di questa attività consiste nel fatto che le cisterne conferite in conto lavoro sono di proprietà del conferitore, vengono consegnate con DDT (non con formulario), vengono sottoposte a bonifica e controllo per poi essere riconsegnate al proprietario.
Il processo di bonifica è il medesimo effettuato sui rifiuti costituiti da cisterne (IBC) ed utilizza la medesima linea di lavaggio.
La differenza è unicamente gestionale: le cisterne gestite in conto lavoro sono di proprietà di terzi e a terzi devono tornare, opportunamente bonificate e verificate.